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Consigli per la scelta della facoltà universitaria

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La scelta della facoltà universitaria è una decisione che prima o poi chi vuole continuare gli studi dovrà prendere.
Molti dopo la maturità hanno già ben in mente cosa vogliono fare, per molti altri questo invece può essere un vero dilemma.
Questo articolo vuole aiutarti a focalizzare i punti su cui devi fare più attenzione quando fai la scelta della tua facoltà.
Dunque, vediamo dei consigli per scegliere la facoltà universitaria più adatta a te.

Scegliere il ramo del percorso di studi

La prima cosa da considerare quando si sceglie la propria facoltà è il ramo in cui si vuole operare dopo l’università.
Partiamo con il presupposto che questa scelta deve essere dettata principalmente dalla passione.
La classica domanda “cosa vorresti fare da grande?” non è mai stata così pertinente.
Pensando a questa domanda dovremmo scegliere uno o due rami che contengono diversi corsi di studio all’interno, senza preoccuparci di fare una scelta specifica.
Facendo un esempio, pur venendo da un istituto tecnico commerciale le mie principali scelte dopo le superiori sono ricadute sulla scuola di scienze e sulla scuola di lettere dell’università di Bologna.
Alcuni esempi di scuole presenti nelle università sono Agraria, Comunicazione, Economia, Giurisprudenza o un qualsiasi altro ramo che contiene percorsi più specifici all’interno.

Non è mai troppo tardi per ricominciare a studiare

Un paragrafo secondo me è giusto dedicarlo a chi pensa che l’università si possa fare solo dopo le scuole superiori o non troppo più avanti.
Sicuramente se si vuole iniziare l’università più in là negli anni bisogna comprendere che il percorso dovrà tenere conto di variabili quali famiglia e lavoro.
Tuttavia, non pensare che riprendere gli studi più avanti sia impossibile.
Continuare gli studi può essere importante per migliorare l’attuale situazione lavorativa, per partecipare a bandi e per migliorare il proprio bagaglio culturale.
Inoltre sappi che negli ultimi anni anche a causa della pandemia di covid-19 le università trasmettono le lezioni online o le registrano, aprendo molti più scenari anche a chi normalmente non potrebbe frequentare.
Valuta eventualmente anche se può fare al caso tuo un’università telematica.
Molte università prevedono anche dei percorsi per lavoratori dove è possibile frequentare gli studi part-time.
In parole povere, riprendere gli studi è quasi sempre una buona scelta.

Guida alla scelta della facoltà universitaria
Fonte immagine: ilfattoquotidiano.it

Passione vs. sbocchi occupazionali

Ciò a cui si pensa principalmente quando si sceglie un percorso di studi sono gli sbocchi occupazionali che questo potrà dare.
È impossibile ignorare questo fattore, ma a mio parere non dovrebbe essere il principale per la scelta della facoltà.
Se la tua scelta si basa solo nell’ottica del mercato del lavoro, purtroppo la tua esperienza universitaria potrebbe essere spiacevole.
Il mio consiglio è: media tra passione e sbocchi occupazionali, perché scegliere una facoltà che non ti appassiona porterà spesso all’abbandono degli studi.
Inoltre, considera che molte occasioni lavorative potrebbero derivare direttamente dalla tua esperienza universitaria.
Le università sono ambienti molto dinamici in cui puoi conoscere persone collegate al mondo del lavoro.
Non rinunciare ad una passione solo perché all’apparenza quella facoltà non offre sbocchi lavorativi.
La passione ti porterà ad affrontare qualsiasi cosa con grande impegno e forse potrà portarti ad essere il migliore nel tuo campo.

Scegliere l’ateneo più adatto a te

Non sottovalutare la scelta dell’ateneo; infatti, è bene domandarsi dove frequentare gli studi.
Non mi limiterò a dire di scegliere gli atenei più prestigiosi, che a mio parere potrebbe essere un consiglio scontato (e non sempre corretto).
Il mio consiglio è di scegliere l’ateneo che ha il corso di laurea più simile alle tue esigenze e non disdegnare l’idea di un’esperienza fuori sede.
L’università più vicina alla tua città ha un corso che non ti soddisfa pienamente e il percorso di studi che ti piacerebbe seguire si trova in una città distante? Il mio consiglio è: valuta seriamente di allontanarti un po’ da casa.
Al contrario: hai la fortuna che il corso che preferisci si trova nelle vicinanze? Allora non allontanarti solo per il desiderio di frequentare un ateneo più prestigioso, o per lo meno valuta se il gioco vale la candela e se c’è una reale differenza sulla qualità dell’insegnamento.

Scelta del corso di studi

Una volta che hai messo in chiaro i punti trattati nei paragrafi precedenti, a mio parere sei pronto per una scelta un po’ più specifica.
È impossibile slegare la scelta del corso dal piano didattico di quest’ultimo.
Valuta quelle che possono essere definite le “materie” del percorso di studi.
Inoltre le università mettono spesso a disposizione nei siti web i programmi degli insegnamenti, leggili nei minimi dettagli.
Anche in questo caso, il consiglio che sento di darti è: scegli il corso che ti appassiona di più, non quello che ti offre più opportunità o quello più facile.
Pensa di voler operare in una nicchia ben precisa e il più possibile specifica, così da poter scegliere il corso di studi che ti permette una formazione in quel segmento.
La mia (seppur limitata) esperienza mi dice che la passione è il più grande motore per raggiungere i propri obiettivi.

È una scelta personale non farti influenzare

La scelta della facoltà è qualcosa di estremamente importante ed è per questo motivo che deve essere una scelta pienamente consapevole e soprattutto personale.
Non farti influenzare, neanche da questo articolo, in quanto la scelta della facoltà non è una scienza.
Valuta bene le motivazioni che ti spingono a scegliere una facoltà piuttosto che un’altra e assicurati che queste siano valide.
A mio parere dovresti farti influenzare il meno possibile da motivazioni che vengono dagli altri, ad esempio: ciò che un tuo familiare vuole che tu faccia oppure dove un tuo amico sceglie di andare a studiare.
Ricorda che l’università è già difficile di per sé, non renderla ancora più difficile con scelte che non sono le tue.

Conclusioni

L’articolo si basa principalmente su dei consigli che derivano dalla mia esperienza personale e su ciò che mi ha portato a fare una buona scelta.
Inoltre, se ti interessano argomenti simili consulta la sezione Altro.
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Gianmarco Virzì

Web designer, programmatore laureato presso la facoltà di Scienze Naturali dell’università di Bologna, ha attualmente molteplici passioni come: i viaggi, la storia, la cultura (apprezza particolarmente quella giapponese), le arti marziali, il fitness, la cucina, la musica (suona la batteria), la fotografia e l’informatica. Ama la natura e tutto ciò ad essa collegata e da questo nasce la sua linea di pensiero, che può essere riassunta con una citazione di S. Agostino: “il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina” Il suo sogno è di intraprendere la carriera da divulgatore scientifico e di contribuire alla conservazione degli ecosistemi ed alla gestione del territorio.

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