Quest’anno l’equinozio d’autunno cade il 22 settembre, normalmente questo accadrebbe tra il 22 e il 23 settembre.
Come mai questa differenza?
Cosa influenza il passaggio delle stagioni?
Scopriamolo in questo articolo.
L’eclittica terrestre
La Terra come tutti i pianeti del Sistema solare compie un moto di rivoluzione annuale attorno al Sole lungo un’orbita ellittica.
Il percorso del nostro pianeta attorno alla sua stella si compie in circa 365,256 giorni.
La distanza tra la Terra e il Sole è massima quando è in afelio (dal greco il termine significa letteralmente lontano dal sole), all’in circa tra il 3 e il 7 luglio.
Questa distanza è invece minima quando la Terra è in perielio (termine che viene dal greco, con significato di “intorno al Sole”) all’in circa tra il 2 e il 5 gennaio in base all’anno.
L’eclittica è il piano immaginario sul quale giace l’orbita terrestre e questo rispetto al piano equatoriale forma un angolo di 23° e 27’.
Questo coincide anche con il percorso del Sole sulla volta celeste, cioè il Sole trascorre sei mesi a nord ed altrettanti a sud dell’eclittica.
In breve questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre.
Equinozi e solstizi
I due punti dove l’eclittica interseca l’equatore celeste sono detti nodi equinoziali e questo fenomeno accade due volte l’anno.
Precisamente questo fenomeno accade il 21 marzo chiamato equinozio primaverile e il 23 settembre chiamato invece equinozio autunnale.
Il termine equinozio viene dal latino, esattamente dalla locuzione aequa nox che significa “notte uguale”.
Il momento in cui il Sole si trova più a nord dell’eclittica, come avrete potuto intuire, si chiama solstizio d’estate ed avviene il 21 giugno.
Di conseguenza il momento in cui la nostra stella si trova più a sud dell’eclittica si chiama solstizio d’inverno ed avviene il 22 dicembre.
Se teniamo conto delle informazioni contenute nel paragrafo precedente confrontandole con quelle di questo paragrafo, noteremo come il punto in cui la Terra è più distante dal Sole (afelio) corrisponde al solstizio d’estate e viceversa.
Quando si verifica l’equinozio d’autunno quest’anno?
Come detto in precedenza l’equinozio d’autunno si dovrebbe verificare ogni anno il 23 settembre ma quest’anno non sarà così.
Infatti quest’anno il momento in cui l’eclittica intersecherà l’equatore celeste sarà il 22 settembre alle 21:21 (ora italiana, GMT+2).
Questo fenomeno si deve alla durata dell’anno solare che non coincide esattamente con l’anno civile di 365 giorni esatti.
In parole povere questa differenza si deve ai circa 0,256 giorni di differenza che si accumulano ogni anno che passa.
A questa differenza abbiamo cercato di porre rimedio tramite l’anno bisestile che ogni quattro anni ha 366 giorni invece che 365.
Tuttavia da questo conto rimangono fuori i 0,006 giorni di differenza che si accumulano ogni anno e questa differenza porta gli equinozi a non ripetersi mai nello stesso momento.
Come si può intuire le conseguenze di questo piccolo slittamento nel corso di tantissimi anni può avere altre conseguenze, ma in questo articolo ci limitiamo ad osservare solamente lo spostamento della data dell’equinozio di autunno.
Quindi… Benvenuto autunno.
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