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Elon Musk porterà l’uomo su Marte entro il 2024

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Elon Musk alla
Elon Musk all’International Astronautical Congress.


Elon Musk
imprenditore a capo della società spaziale SpaceX ed altre numerose aziende di successo (tra queste anche PayPal e TeslaMotors), nel corso del International Astronautical Congress ha svelato alcuni dei suoi piani che hanno lasciato a bocca aperta numerosi ascoltatori.
Il suo principale obiettivo sarà infatti di portare degli umani su Marte entro otto anni.
Quanto detto sembrerebbe più che altro un piano azzardato, tuttavia la sua idea ha alcuni fondamenti che contraddistingue quanto appena detto da delle comuni dicerie.

In seguito ai test del nuovo motore a propulsione Raptor sono nate nuove ipotesi sui viaggi spaziali, infatti questo tipo di motore sarebbe la principale risorsa che porterebbe l’uomo sul pianeta rosso.
Questo nuovo mezzo ha la caratteristica di  avere dei propulsori che dopo essere partiti per lo spazio, possono tornare indietro invece di essere dispersi nello spazio, così da ridurre i costi e garantire eventuali rifornimenti di carburante in volo.
Lo scopo di questi viaggi non sarebbe solamente quello di effettuare delle analisi sul suddetto pianeta, ma quello dare il via ad una serie di colonie che darebbero inizio alle attività sul pianeta con una scadenza data tra i quaranta ed i cento anni.

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Suolo del pianeta rosso. Foto di: Panorama
Suolo del pianeta rosso. Foto di: Panorama

Il progetto costerà all’azienda 10 miliardi di dollari e dovrebbe essere pronto dando la possibilità ai primi umani di solcare per la prima volta i cieli del pianeta rosso entro otto anni.
A detta di Musk questo progetto sarà molto complicato ma non impossibile da portare avanti e questo sarebbe il suo principale scopo per cui ha accumulato la sua fortuna economica.
SpaceX, attualmente è alla ricerca di nuovi partner per lo sviluppo di questo piano, nonostante collabori con la NASA e con l’aviazione statunitense per numerosi altri progetti.

Le possibilità economiche sembrerebbero non mancare, ma vediamo più nel dettaglio a cosa si punta per questo nuovo tipo di viaggi.
I nuovi veicoli avranno una capienza massima di circa cento passeggeri e partiranno ogni 26 mesi, quando l’allineamento tra la terra e marte risulterà più favorevole.
Il costo del viaggio per singolo passeggero ammonterà a circa mezzo milione di dollari, ma si punterà ad abbattere i costi per rendere più accessibile il costo del biglietto.
Il viaggio durerà circa tre mesi in cui si potrà fare uso delle numerose tecnologie all’interno della navicella e l’atterraggio alla fine del tragitto dovrebbe risultare abbastanza morbido grazie all’atmosfera rarefatta del pianeta e ai razzi propulsori posteriori del mezzo.

Rapporto tra un umano e il nuovo mezzo che dovrebbe permettere di raggiungere Marte.

L’obiettivo finale sarebbe di rendere Marte una colonia autosufficiente di un milione di abitanti stabili.
Attualmente i progetti proseguiranno passo per passo in attesa di mettere per la prima volta piede sul pianeta ed avere basi solide per i successivi dieci mila voli.

A rendere questo progetto definito da molti come folle una reale possibilità è l’importanza dell’azienda che ha ottenuto numerosi successi nel campo.
Secondo Musk, questo è un passo importante per la ricerca di nuove risorse per la razza umana che richiede sempre di più dal nostro pianeta.
Marte in questo caso sarebbe una possibile alternativa in quanto non è troppo distante ed ha caratteristiche simili alla Terra.

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Gianmarco Virzì

Web designer, programmatore laureato presso la facoltà di Scienze Naturali dell’università di Bologna, ha attualmente molteplici passioni come: i viaggi, la storia, la cultura (apprezza particolarmente quella giapponese), le arti marziali, il fitness, la cucina, la musica (suona la batteria), la fotografia e l’informatica. Ama la natura e tutto ciò ad essa collegata e da questo nasce la sua linea di pensiero, che può essere riassunta con una citazione di S. Agostino: “il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina” Il suo sogno è di intraprendere la carriera da divulgatore scientifico e di contribuire alla conservazione degli ecosistemi ed alla gestione del territorio.

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