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Cosa sono le proteine?

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La struttura

Formula chimica generica degli amminoacidi.
Formula chimica generica degli amminoacidi.

Le proteine sono sostanze fondamentali per il nostro corpo, visto che una grande percentuale dei nostri tessuti è formato da esse.
Questi macronutrienti sono biomolecole formate da “polipeptidi” che a loro volta sono una lunga serie di amminoacidi legati da legami peptidici.
Gli amminoacidi sono sostanze “semplici” che in base alla loro tipologia e in base al loro ordine vanno a formare diversi tipi di proteine.
Infatti se ci sono solo venti tipi di amminoacidi di cui otto fondamentali (quest’ultimi chiamati così perchè il corpo non è capace di autoprodurli), ci sono invece svariati tipi di proteine.
Le cellule del nostro corpo per utilizzare queste sostanze fondamentali, prima devono scindere le proteine e successivamente utilizzare gli amminoacidi per la ricostruzione dei tessuti.
Se andiamo ad analizzare invece la struttura degli amminoacidi possiamo vedere come essi siano formati da una parte di azoto (l’unica tipologia assimilabile dal nostro organismo) che svolge una funzione amminica ed una formata da carbonio, idrogeno ed ossigeno che svolge una funzione acida.

Le loro funzioni

struttura proteine
Le proteine possono avere diversi tipi di strutture in base al loro livello di organizzazione. Fonte: treccani.it

Le proteine dopo essere state sintetizzate, in genere rimangono tali solo per un periodo molto ristretto di tempo (in genere qualche giorno, mentre per alcuni tipi particolari qualche anno), prima di essere degradate e riutilizzate dal nostro organismo.
Le proteine che vengono considerate anomale, vengono in genere degradate più rapidamente del normale, ma in alcuni casi possono causare instabilità all’interno dei tessuti.
Alcune proteine raggiungono più facilmente questo “stato” di anomalia come la caseina contenuta nel latte.

Le proteine al pari degli acidi nucleici o dei polisaccaridi vengono utilizzati praticamente in ogni processo della cellula, infatti hanno come prima funzione, quella strutturale, ovvero di formazione del citoscheletro, una struttura (paragonabile a quella ossea) che dà forma e sostiene la cellula.
Sono molteplici tuttavia gli scopi delle proteine, come:

  • Consentire la segnalazione cellulare, ovvero quel processo che permette a due cellule di comunicare e di svolgere funzioni dov’è richiesta una collaborazione tra più unità biologiche.
  • Formare gli anticorpi, ovvero particolari proteine che svolgono una funzione immunitaria per l’organismo.
  • Permettere legami tra cellule e materiali extracellulari.
  • Creare nuove cellule e quindi permettere la crescita dei tessuti del nostro corpo.

In maniera più generica, esse sono fondamentali per lo sviluppo degli organi, dei muscoli, dei tessuti, degli enzimi(catalizzatori di processi biologici), degli ormoni e del materiale genetico.
Ma servono anche per processi vitali come: la regolazione degli impulsi nervosi, della memoria, equilibrio dell’acidità corporea, regolazione della pressione sanguigna, ecc..

Un immagine del tessuto connettivo denso fibroso. Fonte: vialattea.net
Un immagine del tessuto connettivo denso fibroso visto al microscopio. Fonte: vialattea.net

In base alla loro struttura le proteine possono svolgere ruoli diversi, esistono infatti proteine fibrose e proteine globulari.
Quelle fibrose servono principalmente per la costituzione di muscoli, capelli, ossa e nuovi tessuti.
Quelle globulari invece vengono utilizzate per le funzioni biologiche del nostro corpo.

Nota: Il nome di alcune proteine può cambiare in base alla loro funzione, ad esempio gli enzimi ottengono il suffiso “-asi“(es. idrolasi, polimerasi, ecc..).

Le proteine svolgono i più svariati ruoli ed abbiamo visto come ognuno può essere fondamentale.
Le proteine strutturali in maniera particolare hanno il compito di conferire rigidità alle componenti biologiche che altrimenti sarebbero fluide.
La maggior parte di questo tipo di proteine appartengono alla precedente categoria di proteine fibrose e di queste fanno parte: cartilagine, cheratina, collagene, elastina, ecc.. (queste proteine possono trovarsi in capelli ed unghie ad esempio).
Le proteine che formano il citoscheletro tuttavia sono un eccezione, infatti sono proteine globulari che svolgono una funzione strutturale.

L’alimentazione

L'atleta Andrea Larosa alla sbarra mentre svolge uno dei recenti sport emergenti, conosciuto come calisthenics.
L’atleta Andrea Larosa alla sbarra mentre svolge uno dei recenti sport emergenti, conosciuto come calisthenics.

Come precedentemente accennato, ci sono alcuni amminoacidi che non vengono prodotti dal nostro corpo.
Questi, chiamati appunto “amminoacidi essenziali” devono essere assunti attraverso la dieta, possiamo capire quindi quanto possa essere importante il ruolo dell’alimentazione.
Ancora più importante è l’ingerimento di corrette dosi di proteine per chi svolge attività sportiva (corretta significa non poche ma neanche abusarne).

Un individuo che non svolge attività particolari dovrebbe assumere circa 55gr. di proteine al giorno (prendendo come riferimento un uomo adulto di “media” costituzione).
Chi svolge dure attività sportive, soprattutto di potenziamento muscolare dovrebbe assumere da 1gr a massimo 2gr per kg di massa corporea (es. pesando circa 80kg dovrei assumere dagli 80 ai 160gr di proteine giornaliere).
Oltretutto i così tanto gettonati integratori di proteine dovrebbero essere utilizzati solamente se l’alimentazione non riesce a fornire un quantitativo proteico favorevole per la crescita del muscolo.
E’ preferibile quindi una corretta alimentazione ai suddetti integratori.

Si consiglia inoltre di non prendere come riferimento le diete assunte da atleti professionisti di powerlifting o body building, dove il quantitativo proteico assunto supera i 3gr per kg di massa corporea.*

*I consigli alimentari forniti in questo articolo non provengono da un medico, tuttavia ognuno è libero di poter verificare la veridicità delle informazioni fornite.

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Gianmarco Virzì

Web designer, programmatore laureato presso la facoltà di Scienze Naturali dell’università di Bologna, ha attualmente molteplici passioni come: i viaggi, la storia, la cultura (apprezza particolarmente quella giapponese), le arti marziali, il fitness, la cucina, la musica (suona la batteria), la fotografia e l’informatica. Ama la natura e tutto ciò ad essa collegata e da questo nasce la sua linea di pensiero, che può essere riassunta con una citazione di S. Agostino: “il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina” Il suo sogno è di intraprendere la carriera da divulgatore scientifico e di contribuire alla conservazione degli ecosistemi ed alla gestione del territorio.

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