In campo scientifico molto spesso ci si ritrova a lavorare con grandezze veramente grandi o incredibilmente piccole, pensate che ad esempio la distanza media tra il Sole e la Terra equivale a 149.600.000.000 di metri, oppure pensate all’unità di massa atomica che equivale a 0,000000000000000000000001661 grammi.
La notazione scientifica risolve tutti quei problemi riguardanti questo tipo di grandezze, semplificando notevolmente la lettura e la scrittura delle unità di misura di una certa entità.
Questo metodo di scrivere delle grandezze, permette di condensare questi numeri sfruttando le proprietà delle potenze (in base dieci).
Infatti: come regola empirica, il risultato di una potenza di dieci contiene un numero di zeri uguale all’esponente.
Ad esempio:
105 = 100000 (5 zeri, base della potenza esclusa)
10-4 = 0,0001 (4 zeri, base della potenza esclusa)
Tutti i numeri possono essere rappresentanti con un numero compreso tra 1 e 10 ed una potenza in base 10:
3400 = 3,4 x 103
0,07 = 7 x 10-2
Prendendo questo metodo come riferimento, la distanza media tra il sole e la terra corrisponde a:
1,496 x 1011 m
Mentre l’unità di massa atomica corrisponde a:
1661 x 10-24 g
Possiamo vedere come adesso i numeri precedentemente descritti siano più leggibili e soprattutto comprensibili ai fini scientifici.
In alcuni casi infatti si tende a diminuire la precisione del numero per consentire una maggiore facilità nella scrittura.
In sintesi:
L’esponente nel caso sia positivo rappresenta il numero di zeri dopo la base, quindi:
500000000000000 = 5 x 1014 (perchè gli zeri dopo la base cinque, sono 14).
Nel caso l’esponente sia negativo rappresenta il numero di zeri prima della base, quello prima della virgola compreso, quindi:
0,0000012 = 1,2 x 10-6 (perchè gli zeri prima della base 1,2 sono 6).
Spero che questa spiegazione possa esservi utile nel comprendere la notazione scientifica e nel semplificare i vostri studi.