AstronomiaNews

Eclissi totale del 21 agosto: tutto quello che avreste voluto sapere

Annuncio Pubblicitario

Come tutti ormai saprete nella giornata di oggi, 21 agosto 2017, si verificherà uno degli eventi astronomici più spettacolari e attesi dalla comunità scientifica: un eclissi totale di sole.

Sfortunatamente per l’Europa, il fenomeno sarà visibile quasi esclusivamente negli Stati Uniti (solo in Irlanda, nel Regno Unito settentrionale e in Islanda sarà visibile dall’inizio fino alla fine; negli altri stati invece si concluderà all’incirca in corrispondenza del tramonto. L’Italia, come altri stati dell’Unione Europea è stata un po’ sfortunata questa volta…).

Gli Stati attraverso i quali esso sarà visibile sono: Oregon, Idaho, Wyoming, Nebraska, Missouri, Kansas, Missouri, Kentucky, Tennessee, Sud Carolina.

Il fenomeno avrà inizio alle 10:17 (ora locale) in Oregon (in Italia saranno le 19:17) e proseguirà fino alle 14:43 (ora locale) in Sud Carolina (in Italia le 20:43).

Dal sito della NASA https://eclipse2017.nasa.gov

Ma…che cos’è un eclissi? E nello specifico: cos’ha di particolare un eclissi di sole rispetto alle altre tipologie di eclissi?

In questo breve articolo cercheremo di capirne di più assieme, e tenterò di raccontarvi tutto, ma proprio tutto quello che avreste voluto sapere di questo fenomeno astronomico.

Così, quando il vostro amico George che vive in Idaho vi mostrerà le sue beautiful total solar eclipse pictures (bellissime foto dell’eclissi totale di sole) voi saprete spiegargli perchè si verifica e cosa c’é dietro a questo fenomeno. E lui non potrà fare a meno di esclamare:

“Wow, interesting!” (“Wow, interessante!).

Eclissi fantastici e dove trovarli

All’incirca tutti sappiamo cos’è un eclissi: si ha un eclissi nel momento in cui la Luna “passa davanti” al Sole, e “casualmente” anche la Terra si trova lì, quindi ci è possibile vedere il Sole oscurato dal nostro satellite naturale.

In termini scientifici (quelli che dovrete usare quando l’amico George vi mostrerà le foto), l’eclissi è un fenomeno astronomico per il quale si verifica un parziale o totale oscuramento del disco solare da parte della Luna, dovuto al fatto che Sole, Luna e Terra si trovano allineati.

L’eclissi solare si verifica durante il novilunio, cioè nella fase lunare di luna nuova, ed è comunque un fenomeno piuttosto raro: solo quando la Luna, la cui orbita è inclinata di 5 gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo, e questo si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna passa in alcuni punti della superficie terrestre e…voilà!, un’eclissi solare.

Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare.

A seconda delle distanze che possono esserci fra Luna e Terra, si possono avere 4 tipi di eclissi:

  • eclissi solare totale;
  • eclissi solare parziale;
  • eclissi solare anulare;
  • eclissi solare ibrida.

L’eclissi totale solare è il fenomeno più studiato, perchè nella sua fase centrale è possibile studiare la corona solare: perché ciò si verifichi occorre che il diametro apparente angolare della Luna sia quasi uguale a quello del Sole e che il Sole, Luna e Terra siano perfettamente allineati in quest’ordine.

Il Sole viene oscurato completamente, e Il periodo di totalità può andare da pochi secondi a circa 7 minuti, a seconda della posizione relativa della Luna e dell’osservatore.

Dal sito della NASA https://eclipse2017.nasa.gov. Schema di un’eclissi solare totale.

Un’eclissi parziale solare si ha invece quando la Luna non è perfettamente allineata con la Terra e il Sole: l’ombra lunare quindi non giunge alla superficie terrestre, e il Sole viene “occultato” ma dalla Terra si osserva la sola penombra lunare. L’eclissi è parziale per tutti i luoghi interessati (di solito si verificano vicino ai Poli).

L‘eclissi anulare solare invece è legata al fatto che l’orbita della Luna è leggermente ellittica, perciò la distanza Luna-Terra non è costante (l’eclissi non è sempre totale).

Animazione che mostra un’eclissi solare ibrida

In questo tipo di eclissi la Luna è nel punto più lontano della sua orbita e il cono d’ombra non giunge fino alla superficie terrestre, perchè il diametro angolare della Luna è minore di quello solare.

L’eclissi ibrida infine è un fenomeno abbastanza raro che si verifica quando la risultante tra l’orbita lunare e la rotazione terrestre fa sì che il diametro angolare apparente della Luna sia appena sufficiente a coprire totalmente il Sole al culmine dell’eclissi.

Le zone della Terra poste lungo la congiungente Sole – Luna vedono l’eclissi come totale. Prima e dopo la fase di massimo oscuramento, se il cono d’ombra lunare si sposta su parte della superficie terrestre più lontana dalla Luna (per effetto della curvatura della superficie terrestre) la Luna apparirà all’osservatore più piccola e quindi incapace di coprire l’intero disco solare: in tal caso l’eclissi apparirà anulare.

 

Quando vedremo le prossime eclissi totali?

L’ultima eclissi totale avvenuta nel ventesimo secolo visibile anche dall’Italia fu quella del 15 febbraio 1961.

L’ultima eclissi visibile come quasi totale dall’Italia fu l’11 agosto 1999, mentre l’eclissi del 3 ottobre 2005 fu parziale in Italia, tranne per la Sicilia, dove fu visibile come quasi totale. Le prossime eclissi totali visibili dall’Italia avranno luogo il

  • 2 agosto 2027
  • 3 settembre 2081

(Segnatevi queste date appassionati di fotografia astronomica!)

L’eclissi solare totale del 2 agosto 2027 interesserà una piccola zona del territorio italiano, a sud-ovest dell’isola di Lampedusa.

Per chi invece dovesse trovarsi in America, la prossima eclissi totale è prevista per l’8 aprile 2024, e partirà dal Texas per concludersi nel Maine.

Schema delle principali tipologie di eclissi solare

 

Fonti: NASA, Wikipedia

Annuncio Pubblicitario

Lisa Foschi

Laureata in Scienze Biologiche all'Alma Mater Studiorum di Bologna, attualmente sta continuando i suoi studi universitari alla Laurea Magistrale in Biodiversità ed Evoluzione presso lo stesso Ateneo. La sua aspirazione è quella di intraprendere la carriera di biologa evoluzionista per poter un giorno diventare anche astrobiologa. I suoi interessi accademici sono orientati verso Astronomia, Fisica, Antropologia e Storia dell'evoluzione. Adora i videogames, la letteratura, gli anime giapponesi e il disegno.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button